Se ad un occhio superficiale l’attività di controllo fiscale sui fabbricati può apparire banale in quanto si basa, essenzialmente, sulla banca dati catastale, nella realtà esistono aspetti critici che rendono complesso il percorso accertativo. Non solo, le novità introdotte dal 2016 sulla TASI e sull’IMU hanno creato nuovi punti oscuri ma esistono ambiti che, seppure provenienti dall’ICI, non hanno ancora oggi trovato un loro assetto definitivo. La conseguenza è, spesso, l’accantonamento di alcune fattispecie che non vengono, volutamente, esplorate perché si ritiene, a volte in modo erroneo, non sussistano solide basi per costruire la procedura d’accertamento, svilendo, così, la funzione equilibratrice del processo di controllo che andrebbe esteso a tutti i soggetti ed oggetti. Il programma si propone di analizzare le diverse criticità fornendo utili elementi per approfondire la tematica in discussione giungendo a definire un percorso finalmente chiaro, ove possibile, per rendere più semplice l’attività di controllo.