I
Comuni italiani si stanno avviando verso sempre una maggiore digitalizzazione della propria gestione locale. Un ulteriore passo in avanti verso lo sviluppo dell'e-government nella pubblica amministrazione lo si è avuto proprio in questi giorni con la firma del
Decreto del Ministero dell'Interno 12.2.2014, che prevede la comunicazione degli atti tra i vari Comuni solamente
online.
Tale decreto dà attuazione alle norme previste dal D.L. Semplifica Italia, e grazie ad esso dal prossimo anno le comunicazioni tra Comuni in materia elettorale, stato civile e anagrafe nonchè per le comunicazioni trasmesse dai notai alle amministrazioni comunali relative alle convenzioni matrimoniali, potranno essere effettuate solamente online mediante Posta Elettronica Certificata.
Con l'obbligo di trasmettere i documenti solamente per via telematica vi è stata un'ulteriore spinta verso la dematerializzazione degli atti della pubblica amministrazione. Ci si avvia così sempre più verso un maggiore utilizzo dell'informatica anche negli Enti Locali e al conseguente bisogno di avere applicativi gestionali che rispondono al meglio alle loro esigenze.
Necessità informatiche dei
Comuni come avere una PEC o l'utilizzo della firma digitale sono oramai diventate normativamente obbligatorie, e ben presto lì dove ancora non dovesse esserlo, sarà sempre più necessario per un'efficiente ed efficace gestione dell'apparato politico-amministrativo locale, di dotarsi di soluzioni come
Linkmate, lo sportello unico telematico o
Territorio un sistema informativo territoriale o
Webcat, il catasto online sviluppato dalla
Advanced Systems Srl.