La nuova disciplina della Tassa sui rifiuti (Tari) decisa dal governo nazionale ha provocato degli aumenti per i residenti delle città industriali.
L’amministrazione comunale di Porto Torres sta mettendo in campo due misure compensative per sostenere i costi aggiuntivi affrontati dalle imprese danneggiate dalla pandemia e dalle famiglie in condizione di disagio economico. Nel primo caso, riaprendo i termini del bando per le imprese che hanno subito un calo del fatturato a causa dei disagi Covid-19 e che ancora non hanno presentato la domanda: l’Amministrazione ha previsto una riduzione della Tari pari al 30% dell’importo dovuto per l’anno 2021, da applicare alle attività economiche che hanno subito una diminuzione del fatturato dell’anno 2020 di almeno il 30% rispetto al fatturato anno 2019.
La seconda opportunità si rivolge invece alle famiglie che ricorrono ai benefici del Fondo di solidarietà alimentare, che è stato incrementato per consentire alle famiglie di ricevere oltre a quelli alimentari, un ulteriore voucher per il pagamento delle utenze, tra cui la tariffa rifiuti.
"Come temuto, le scelte del governo sulla Tari si sono trasformate in una stangata per i cittadini turritani – dichiarano gli assessori al Bilancio, Alessandro Carta, e alle Politiche sociali, Simona Fois – per questo abbiamo lavorato intensamente per trovare strumenti per dare una boccata d’ossigeno a imprese e famiglie. Lo scorso giugno avevamo denunciato come l’entrata in vigore di alcune modifiche al testo unico dell’Ambiente avrebbe prodotto rincari importanti. Registriamo che è così dappertutto, ma indubbiamente le città industriali stanno pagando un prezzo più alto".
Il provvedimento del governo nazionale ha disposto l’esclusione totale dalla tassazione delle superfici dove avvengono le lavorazioni industriali. In una città che ha un’area industriale estesa come quella turritana, l’esclusione delle aree produttive delle aziende dal volume delle entrate ha provocato un immediato aggravio dei costi per le altre utenze (considerato che, per legge, la Tari deve coprire l’intero costo del servizio di igiene urbana, senza possibilità di accedere a fondi propri del bilancio comunale).
Le imprese interessate alla riduzione possono presentare la domanda entro il 2 dicembre, attraverso lo sportello telematico LINKmate. All’interno dello sportello telematico il contribuente dovrà: compilare il modello dell’istanza, scaricabile nella sezione “Documentazione scaricabile” della propria pagina personale e trasmettere l’istanza allegando la stessa nella sezione "Trasmissione documenti" presente nel menù “Elenco servizi” nella propria pagina personale.