Piano Economico Finanziario 2022-2025

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Con la delibera 363/2021/R/rif. l’Autorità ha definito i criteri di riconoscimento dei costi efficienti di esercizio e di investimento, adottando il Metodo Tariffario Rifiuti per il secondo periodo regolatorio: 2022-2025 (MTR-2, allegato A alla delibera). 

In sintesi, il provvedimento, che segue i documenti di consultazione 196/2021/R/rif e 282/2021/R/rif conferma l’impostazione generale che ha contraddistinto il Metodo Tariffario Rifiuti per il primo periodo regolatorio (Metodo Tariffario Rifiuti) di cui alla delibera 443/2019/R/rif, introducendo tuttavia diversi elementi di innovazione anche sul fronte metodologico.
 

Il nuovo metodo prevede:
 • un periodo regolatorio di durata quadriennale 2022-2025 e una programmazione economico finanziaria di pari durata;

 • un aggiornamento a cadenza biennale delle predisposizioni tariffarie, secondo le modalità e i criteri che saranno individuati nell'ambito di un successivo procedimento dell’Autorità;
 • una eventuale revisione infra periodo della predisposizione tariffaria, qualora ritenuto necessario dall'Ente territorialmente competente, che potrà essere presentata in qualsiasi momento del periodo regolatorio al verificarsi di circostanze straordinarie e tali da pregiudicare gli obiettivi indicati nel piano.

 


Infine la delibera 363/2021 disciplina le procedure di approvazione delle predisposizioni tariffarie, nonché i meccanismi di garanzia per il superamento dei casi di inerzia dei soggetti interessati.

L’Autorità poi con la Determina 2/2021 – DRIF ha completato il quadro regolamentare definendo gli schemi tipo degli atti costituenti la proposta tariffaria e le modalità operative per la trasmissione e fornendo chiarimenti su aspetti applicativi delladisciplina tariffaria del servizio integrato dei rifiuti approvata con la deliberazione 363/2021/R/rif.

Con il nuovo metodo tariffario, a differenza del precedente, il modello non opera più anno per anno, ma prevede una pianificazione quadriennale eseguita attraverso uno schema unico. Ne discende che è necessario predisporre un Piano Economico Finanziario quadriennale, con aggiornamento al secondo anno e possibilità di ricalcolo nel caso in cui non sia verificato l’equilibrio economico finanziario della gestione.

 • Predisposizione del piano economico finanziario per il periodo 2022-2025
 • Aggiornamento biennale, per gli anni 2024 e 2025
 • Elaborazione delle tariffe TARI
 • Revisione infra periodo della predisposizione tariffaria trasmessa (da concordare)

 

 

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