Decreto Legge sulla Tasi? Per ora l'unica certezza è Sibylla

Il governo sta vagliando l'ipotesi di approvare un decreto legge sulla Tasi e su tutte le novità ad essa relative. In particolar modo questo d.l. avrà il compito di recepire tutte le normative sul nuovo tributo introdotto dalla legge di stabilità 2014, tra cui il nuovo impegno a non far pagare la tassa sui servizi indivisibili comunali a chi è stato esente dal pagare l'Imu e la facoltà delle singole amministrazioni comunali di poter decidere gli eventuali aumenti delle aliquote e di poter liberamente deliberare sulle detrazioni.
 
L'esecutivo è così intenzionato a mettere nero su bianco sia il suo impegno verso i contribuenti fornendo una sorta di vincolo specifico per i Comuni sulle loro scelte sulla Tasi, sia per fornire alle amminstrazioni locali stesse delle maggiori certezze in vista dell'approvazione del bilancio previsionale che è stato appositamente differito nel suo termine ultimo di approvazione dal 28 febbraio al 30 aprile 2014. Gli Enti Locali infatti finora, in questo clima di incertezza normativo, brancolano ancora nel buio e stanno cercando di ottenere maggiori certezze, nell'attesa di direttive governative, utilizzando appositi software per calcolare il gettito della Tasi, tra cui Sibylla, il previsionale progettato dalla Advanced Systems srl.
 
A questo punto per i sindaci ed i suoi collaboratori, ma anche per i cittadini che sperano che la promessa fatta che ci non ha mai pagato l'Imu non pagherà nemmeno la Tasi, non resta che attendere ulteriori novità dal governo nei prossimi giorni.