Bilancio di previsione 2014 al 30 aprile, l'incertezza sulla Tasi costringe alla proroga

Il bilancio di previsione 2014 slitta ancora. Dopo la proroga al 28 febbraio dei mesi scorsi, il termine per l'approvazione del documento contabile è stato ulteriormente spostato al 30 aprile. A deciderlo è stata la Conferenza stato-città per le numerose difficoltà contabili che i Comuni  stanno riscontrando in questi giorni soprattutto sul tributo della Tasi.
 
Nonostante non vi sia stata una specifica richiesta dell'Anci, l'organo statale ha deciso di rinviare ulteriormente la data per l'approvazione del bilancio di previsione, in particolar modo per le numerose incognite e dubbi riscontrate delle amministrazioni locali sulla ripartizione del Fondo di solidarietà comunale, ma soprattutto sul gettito della Tasi, per la quale nonostante il governo abbia promesso ai dirigenti comunali un'addizionale vincolata alla previsione di detrazioni, ancora non vi è un vero e proprio testo scritto.
 
Sicuramente tale proroga offrirà ulteriore respiro alle amministrazioni comunali che potranno ora con calma risolvere le proprie difficoltà contabili e magari avere direttive più certe dal governo. Dall'altro lato pero' è da tenere in considerazione che più del 50% dei Comuni italiani saranno chiamati alle urne a maggio e il bilancio di previsione dovrà essere approvato lo stesso dalle amministrazioni in carica entro il 10 aprile perché, dopo questa data, esse potranno deliberare solo atti di ordinaria gestione e perché il previsionale non può essere lasciato in eredità alle nuove amministrazioni che saranno elette.

Quindi è verò che l'ulteriore slittamento è un aiuto per i Comuni ma essi, al tempo stesso, hanno bisogno anche di effettivi aiuti per risolvere i loro dubbi contabili. Un'assistenza che gli viene fornita dal servizio web Sibylla della Advanced Systems. Tale software infatti, relativamente al tributo TASI, calcolerà il gettito previsionale in funzione dell'effettiva base imponibile e delle aliquote discrezionali determinate dall'amministrazione comunale, con l'unico onere per i Comuni di fornire l'archivio contenente l'anagrafe comunale, quello contenente il catasto fabbricati e quello contenente i versamenti IMU.
 
L'aiuto auspicato in sede di slittamento del bilancio previsionale dal coordinatore delle associazioni regionali Alessandro Cosimi è così a portata di tutti e facilmente utlizzabile.