Verona presenta SEND ai contribuenti

 

Digitalizzare e semplificare le notifiche con valore legale degli atti amministrativi, con risparmio per la spesa pubblica e minori oneri per i cittadini. Con questo obiettivo il dipartimento per la trasformazione digitale della presidenza del Consiglio dei Ministri e PagoPa hanno annunciato la partenza di Send (Servizio Notifiche Digitali), la nuova piattaforma realizzata da PagoPa a disposizione degli enti pubblici. E Verona è tra le prime città sperimentatrici.

Addio dunque alle buste verdi di notifiche e alle lunghe file alla posta. Il Comune di Verona sperimenta Send, la nuova piattaforma realizzata da PagoPa. Il progetto punta a digitalizzare e semplificare la notificazione a valore legale degli atti amministrativi. Affiancandosi all’ordinario sistema analogico, Send amplia le possibilità di invio, ricezione, gestione, controllo e conservazione delle comunicazioni a valore legale garantendo una maggiore efficienza e sicurezza a favore delle amministrazioni e dei loro utenti.

I vantaggi sono chiari: un notevole risparmio per la spesa pubblica e minori oneri di notifica per i cittadini. E il funzionamento è molto semplice: è necessario disporre di un indirizzo pec presente nei registri pubblici come Inad, che si può indicare anche sul sito notifichedigitali.pagopa.it o sull’App Io. Al momento dell’iscrizione è possibile indicare anche un indirizzo mail o un numero di telefono dove ricevere gli avvisi di cortesia e pagare le multe con un click.

La novità è stata presentata dall'assessore all'innovazione Jacopo Buffolo, che ha dichiarato: «Un salto in avanti verso la digitalizzazione della pubblica amministrazione. Le prime notifiche che arriveranno saranno i verbali di polizia locale, ma stiamo già lavorando all’ampliamento del servizio con la notifica di riscossioni patrimoniali e altri atti ancora. Le notifiche digitali andranno a sostituire le notifiche cartacee, abbattendo un costo non indifferente per la macchina amministrativa. Il Comune di Verona ha fatto un investimento interno prima di ricevere i 97mila euro del Pnrr, che ci dà la possibilità di ampliare il servizio e di renderlo più veloce ed efficiente».

Barbara Lavanda, dirigente ICT e trasformazione digitale, ha aggiunto: «Il Comune di Verona ha collaborato col dipartimento per la trasformazione digitale e PagoPA per la realizzazione di questo importante servizio. Verona è il primo ente sperimentatore: questa nuova piattaforma consente la notifica con valore legale degli atti della pubblica amministrazione». E Donatella Genovizzi dei servizio applicativi e interoperabilità ha concluso: «Se il cittadino ha abilitato i servizi di App Io sul suo telefonino si vedrà recapitare una notifica, da cui potrà accedere direttamente alla piattaforma Send e procedere al pagamento».

  

 

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