Verona: le multe arrivano direttamente su APP IO


 

Schema di funzionamento del sistema di notifica automatica da LINKmate ad app IO

App IO. A Verona il 24% dei residenti ha già scaricato l’app IO. In questi giorni sono 1.146 i verbali notificati sull'applicazione, dei quali al momento 270 già pagati. Tutti gli altri, una volta scaduti i termini per poter usufruire dell’agevolazione, verranno inviati tramite raccomandata e dovranno essere pagati negli uffici preposti.

Il servizio è realizzato dalla Polizia locale insieme alla direzione Informatica del Comune, con il supporto delle aziende Tecnosys Italia, Galileo e Advanced Systems.

Questa mattina, in diretta streaming, il sindaco Federico Sboarina e gli assessori alla Sicurezza Marco Padovani e all’Informatica Stefano Bianchini ne hanno illustrato il funzionamento. Presenti il comandante della Polizia locale Luigi Altamura e la dirigente dell’Informatica Barbara Lavanda, insieme all'ingegner Agostino Murari capo progetto del nuovo servizio.

"Verona è sempre più smart, in questi anni abbiamo raggiunto un altro traguardo nella digitalizzazione dei servizi – ha detto Sboarina -, un risultato importante soprattutto per i veronesi e per la qualità della vita quotidiana. Nessuno è felice di prendere una multa, ma in questo modo ci si può evitare almeno altri fastidi, come le code agli sportelli e i costi aggiuntivi. Un servizio efficiente e veloce reso possibile dalla tecnologia che sfruttiamo a vantaggio di tutti i cittadini".

"L'utente, in maniera semplificata, può eseguire una serie di operazioni tramite smartphone, dalla verifica dei punti della patente alla visione delle immagini registrate dalle telecamere – ha aggiunto Padovani -. È un servizio completo che siamo orgogliosi di aver realizzato in tempi record e, ora, di rendere disponibile ai veronesi".

"Ampliamo così i servizi digitali del Comune – ha concluso Bianchini -. Ricordo che tramite l'app IO è possibile ricevere le scadenze di Tari, Imu e tributi, ma anche rimanere aggiornati su concorsi, comunicazioni importanti dell’Ente, informazioni elettorali e statistiche. Un servizio a 360 gradi".

"Ringraziamo tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questa implementazione tecnologica – ha concluso Altamura -, un processo automatizzato che agevola sia l'Ente che il cittadino. Un servizio che, in questo momento, solo due città in Italia offrono: Verona e Genova".

 

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