Dichiarazioni importanti e novità quelle che l'Assessore alla Trasparenza Giuseppe Tammaccaro ha diffuso nel corso della conferenza stampa di fine anno per tracciare il bilancio dell'attività dell'Amministrazione comunale Bruno nel primo anno effettivo. Un risultato importante tra tutti: il pagamento dei debiti scaduti del 2019 e del 2020 per pareggiare la situazione con i creditori e l'arrivo di un nuovo contributo ministeriale di 30 milioni di euro.
«Nel mio settore - ha iniziato Tammaccaro - c'è lo sforzo di rimettere in moto la macchina comunale e in particolare ci siamo trovati a gestire questa situazione di grande difficoltà finanziaria. Lo sforzo, appunto, dell'amministrazione, è stato quello di avviare un dialogo più semplice tra il settore tributi e i cittadini attraverso il servizio LinkMate che dà la possibilità di poter dialogare direttamente tra contribuente e operatori anche superando le difficoltà di accesso fisico agli uffici, spesso impedito dall'emergenza sanitaria; più in generale tutto il settore ragioneria ha prestato la sua attività di supporto ai settori del Comune nell'ambito delle rispettive necessità e competenze.
L'evento di maggiore rilievo, a parte l'attività ordinaria, è stata la scelta di rimodulare il piano di riequilibrio finanziario pluriennale, che è, credo, la grande scommessa che tutti noi abbiamo fatto per cercare di portare fuori dalle secche - lasciatemi dire, e che secche! - il comune come l'abbiamo trovato. Abbiamo rimodulato il piano a marzo e ieri (ndr il 29 dicembre scorso) abbiamo sottoposto nuovamente all'approvazione del consiglio comunale per tenere conto delle ultime significative novità e cioè l'incasso di un contributo, spalmato in 2 anni, di circa 30 milioni di euro che rappresentano un significativo aiuto alla auspicata risoluzione dei problemi finanziari del comune di Andria.
Credo che sia doveroso sottolineare che con l'incasso dei soldi ricevuti dal Ministero quest'anno, cioè 20 milioni, il comune è riuscito a pagare tutti i debiti scaduti del 2019 e del 2020. É un risultato doveroso ma non meno significativo: vuol dire che abbiamo immesso nell'economia del territorio, quindi dei fornitori e dei creditori del comune, la somma di 20 milioni di euro, Adesso non abbiamo più la situazione per cui i fornitori del comune attendevano anni per il pagamento dei propri crediti perchè la macchina, grazie a quel contributo, è andata a regime. Il 2021 è pagato regolarmente con i flussi delle risorse disponibili: io credo che questo sia il segnale più importante che dovevamo dare. Stiamo continuando a potenziare il dialogo tra ufficio tributi e contribuenti anche grazie al sostegno delle associazioni professionali».
estratto dall'articolo "Ass. Tammaccaro: «Abbiamo pagato tutti i debiti scaduti del Comune per gli anni 2019 e 2020»" di www.andrialive.it