I contribuenti di Falconara Marittima possono gestire Tari e Imu direttamente da casa, grazie a LINKmate.
Entro il 30 novembre i contribuenti dovranno versare la terza e ultima rata della Tari. Sono in tutto 13.951, tra famiglie e attività produttive, le utenze coinvolte. Ed entro il 17 dicembre altri 16.985 contribuenti saranno chiamati a pagare il saldo Imu 2018.
L’approssimarsi delle due scadenze è l’occasione per l’assessore al Bilancio Raimondo Mondaini di tirare le somme dell’attività dell’Ufficio Tributi, che nei primi 10 mesi del 2018 ha emesso accertamenti per 2.442.735 euro, e di ricordare che il Comune di Falconara mette a disposizione dei contribuenti uno strumento telematico che permette di gestire facilmente le proprie pratiche da casa. «I contribuenti – spiega Mondaini – possono utilizzare i canali informatici messi a disposizione. L'applicazione LINKmate, presente sul sito comunale, consente di registrarsi e di accedere alla propria situazione immobiliare con dati e planimetrie catastali, oltre a stampare i modelli di pagamento e visualizzare i calcoli dell'Ufficio”.
“Con LINKmate - Continua l'assessore - la gestione dei tributi è sicuramente più efficiente. Noi cerchiamo sempre di sollecitare l’adesione a questo servizio. Abbiamo inserito anche dei link sul sito comunale. LINKmate è un’opportunità perché riduce le code ed evita gli spostamenti. È utile per gli uffici che hanno esigenza di rapportarsi col pubblico quotidianamente. Ed è utile anche per i cittadini che hanno più autonomia nella gestione degli adempimenti. Entro la fine dell’anno invieremo circa 2600 solleciti di pagamento per la Tari. Anche i solleciti, così come altre comunicazioni, saranno su LINKMATE, dove è possibile interloquire con gli uffici e quindi scambiare dati e informazioni. Quanto alle attività dell’Ufficio Tributi, sul fronte degli accertamenti relativi agli anni scorsi, inoltre, abbiamo raggiunto cifre importanti”.
Parliamo di 2.042 avvisi di accertamento per la Tari (tra omesso o insufficiente versamento e omessa o infedele denuncia) per un ammontare di 1milione 121mila euro E per l’Imu, nei primi dieci mesi del 2018, sono stati emessi 550 avvisi di accertamento per un totale di 1.321.735 euro. Circa 2,5 milioni di euro solo per Imu e Tari, senza contare i tributi minori.
“Tutta la fase della riscossione viene gestita da noi internamente in autonomia. Funziona abbastanza bene, considerate le oggettive difficoltà che pure ci sono”.
Approfondimenti
CronacheAncona.it — "TARI e ICI; 2.5 milioni di accertamenti, 5 milioni per le piattaforme ENI"
AnconaToday.it — "Tributi, accertamenti per 2,5 milioni di euro nel 2018""