Il 16 giugno gli italiani sono chiamati a pagare per la prima volta l'acconto
Tasi, l'imposta sui servizi indivisibili e l'
Imu che è dovuta ancora sulle secondo case, sulle abitazioni di lusso, i negozi e gli altri fabbricati.
Non tutti i contribuenti italiani sono però, entro oggi, chiamati a versare l'acconto Tasi in quanto molti Comuni ancora non hanno deliberato le relative aliquote e in assenze di esse i versamenti avverranno il 16 ottobre purché si deliberi entro il 10 settembre.
Nel caso in cui per il 10 settembre 2014 il Comune fosse ancora inadempiente, la Tasi sarà allora dovuta in un'unica soluzione il 16 dicembre 2014 applicando l'aliquota base dell'1 per mille.
Diversi sono i capoluoghi che ancora non hanno deliberato per il 2014 come ad esempio
Roma e
Milano mentre le aliquote e le eventuali detrazioni sulla
Tasi sono state decise in città come
Aosta,
Ancona,
Genova,
Cagliari,
Napoli,
Asti, Venezia e
Reggio Emilia che utilizzano
Calcolo Iuc 2014 per la corretta determinazione del dovuto
Tasi e
Imu e la stampa del relativo
F24.