Calcolo Imu, tutorial per il Ravvedimento Operoso

Calcolo Imu, il software della Advanced Systems,offre l'opportunità ai contribuenti italiani non solo di poter calcolare l'imposta municipale propria dovuta ma anche di poter regolarizzare la propria posizione tributaria tramite il ravvedimento operoso.
 
L'istituto del ravvedimento operoso offre la possibilità a quel cittadino che non ha versato le imposte o le ha versate in maniera parziale di ravvedersi, cioè di mettersi in regola con delle sanzioni minime. Può essere sfruttato dal contribuente entro un anno dalla violazione sempre che essa non sia stata constatata o non siano iniziate attività di accertamento delle quali il contribuente abbia avuto formale conoscenza. Nel caso specifico del Saldo Imu 2013, che è scaduto il 16 dicembre 2013, il ravvedimento operoso può essere sfruttato sino al 16 dicembre 2014.

Ma vediamo come con Calcolo Imu è possibile giungere alla giusta determinazione del pagamento da effettuare nel caso si voglia regolarizzare la propria posizione tramite questo istituto introdotto dall'articolo 13 del Decreto Legislativo 18 dicembre 1997, n. 472.
 
Una volta entrati sulla pagina web in cui è possibile facilmente consultare il software Calcolo Imu ci si ritrova di fronte alla schermata principale che richiede l'inserimento di alcuni dati. La prima parte per calcolare il ravvedimento operoso è praticamente identica alla determinazione dell'Imu, ma vediamo passo dopo passo come si giunge all'obiettivo prefissato.
 
DATI DA INSERIRE PER IL CALCOLO IMU E SUCCESSIVO RAVVEDIMENTO OPEROSO:
 
  • Comune
 
All'interno del campo Comune è necessario inserire l'ente in cui è situato l'immobile.
 
  • Tipologia di Immobile
 
Il secondo campo da riempire, tramite l'apposito menù a tendina, è quello relativo al tipo di immobile. Nel caso del Saldo Imu 2013 sarà una un fabbricato, un immobile industriale, un negozio ecc.
 
  • Rendita Castale
 
Il terzo campo riguarda l'inserimento della rendita castale che nel caso un cui non si conoscona basta cliccare sull'apposito link dell'agenzia del territorio che viene proposto di fianco.
 
  • Aliquota Imu
 
Il quarto campo è l'aliquota imu prevista da apposita delibera dell'amministrazione comunale in cui è situato l'immobile. Il software la imposta direttamente in base al Comune selezionato all'inizio, ma è sempre utile un'ulteriore verifica
 
  • Quota di Possesso
 
Il quinto campo chiede di inserire la quota di possesso che nel caso in cui l'immobile appartenga ad un unico proprietario sarà del 100%.
 
  • Periodo/mesi di Possesso
 
Questo campo per default è impostato su 12 mesi di possesso. Nel caso in cui invece l'immobile sia stato acquistato o venduto durante l'anno d'imposta dovrà invece essere modificato manualmente.
 
Inseriti tutti questi dati non resta che fare click sul pulsante Calcola per conoscere l'imposta dovuta. A questo punto per conoscere il ravvedimento operoso da pagare basta semplicemente scendere un pò più giù lungo la schermata su: Opzioni di Pagamento. Qui è possibile visualizzare il campo Modalità di Pagamento che offre un menù a tendina tra cui, nel caso del Saldo Imu 2013, dovrà essere selenzionata la voce: Ravvedimento e saldo.
 
Per default il software imposta come data di pagamento il giorno in cui viene effettuato il calcolo ed in base a quella data, successiva al 16 dicembre 2013 in cui doveva essere effettuato il pagamento del Saldo Imu 2013, mette in evidenza il totale da versare comprensivo di relativa sanzione ed interessi che aumentano man mano che trascorrono giorni dopo la data stabilita per il versamento.
 
Una volta che si è giunto al calcolo del ravvedimento operoso e si sono fatti gli opportuni cotrolli è anche possibile stampare subito il modello F24 cliccando sul pulsante Stampa F24. A questo punto non resta altro che regolarizzare la propria posizione contributiva.